Iscariota Sez.XIII | |
Età | Oltre 2000 anni |
Affiliazioni | Vaticano Chiesa cattolica |
Prima Apparizione (Manga) | Volume 1 |
Prima Apparizione (Anime) | Episodio 3 |
Prima Apparizione (OVA) | Hellsing Ultimate OVA 1 |
L'Organizzazione Iscariota, definita anche Tredicesima Divisione Iscariota o Iscariota Sezione XIII, è un reparto speciale della Chiesa vaticana. È in pratica il corrispettivo cattolico dell'Hellsing, e similmente a quest'ultimo persegue i fini religiosi di dare la caccia ai mostri e alle creature soprannaturali e preservare l'incolumità degli esseri umani da essi.
Tuttavia rispetto all'Hellsing, che si occupa della protezione della Chiesa protestante anglicana e dei cittadini inglesi, l'Iscariota lavora invece per la Chiesa cattolica del Vaticano, e a differenza della sua controparte, si occupa anche di sopprimere, talvolta con metodi discutibilmente violenti, tutte le forme di eresia che potrebbero minacciare o provocare ulteriori scismi nella chiesa universale.
A causa di questi sistemi violenti e brutali, compiuti nel nome di Dio e della chiesa, l'Iscariota presenta una forte vena di fanatismo e vede nell'Hellsing il suo nemico naturale Tuttavia i provvedimenti che l'Iscariota può prendere contro l'Hellsing sono estremamente limitati a causa dei trattati di pace, appositamente stipulati per evitare scontri troppo tragici fra le due chiese, e inoltre può capitare che le due organizzazioni possano trovarsi loro malgrado a combattere insieme per scongiurare minacce soprannaturali troppo imponenti (come nel caso del Millenium).
Membri e derivazione del nome[]
L'Iscariota è composto unicamente da persone che rivestono una carica clericale, con capacità fisiche o intellettive sufficientemente elevate, in modo tale da sostenere l'organizzazione nella lotta contro i mostri e gli eretici.
Tutti i componenti dell'organizzazione si autodefiniscono sia "credenti" che "traditori", ma che al tempo stesso non lo sono. Il significato di tale definizione è da ricercarsi nel nome della sezione Iscariota, che deriva chiaramente dall'apostolo che tradì Gesù Cristo. Emblematico al riguardo è il fatto che ciascun membro è perfettamente conscio del fatto che pur difendendo la cristianità, tradiscono i principi non violenti della loro religione, macchiandosi del sangue delle persone da loro uccise. Sebbene siano consapevoli della punizione divina che li attende dopo la morte, si rendono anche conto che il loro è un male necessario per difendere il cattolicesimo, e che quindi sono felici di aver combattuto per ciò in cui credevano.
Altro riferimento all'apostolo Giuda Iscariota è la frase dichiarata dai membri dell'organizzazione, secondo la quale stringerebbero nella mano destra un pugnale e del veleno (per indicare la violenza di cui si avvalgono per difendere la chiesa), mentre nella sinistra una corda e 30 monete d'argento (che sono un richiamo alle monete ricevute da Giuda dopo il suo tradimento, ma che lui preso dal rimorso e dalla disperazione getterà ai piedi dei sacerdoti e si impiccherà).
Membri:
Alexander Anderson è il miglior soldato dell'Iscariota, nonché asso nella manica dell'organizzazione, similmente ad Alucard per l'Hellsing, di cui è il principale avversario. Sebbene sia un essere umano, le diverse modifiche apportate al suo corpo l'hanno reso un rigeneratore. Per combattere usa delle baionette.
Enrico Maxwell è il leader dell'Iscariota, inizialmente in veste di vescovo e in seguito di arcivescovo, con la nomina stessa del papa, da cui riceve gli ordini diretti.
Si sa poco riguardo a Renaldo, se non che è il secondo in carica dell'Iscariota rispetto a Maxwell, di cui è la guardia del corpo.
Membri facenti parte della divisione del "Corpo dei preti armati", di cui sono i comandanti. Heinkel Wolfe è il cecchino dell'Iscariota ed è sempre vista in compagnia della suora Yumiko Takagi, utilizzatrice di katana con un disturbo della personalità.
Makube è il membro sostitutivo di Enrico Maxwell, come leader dell'Iscariota. Comparso nel capitolo finale, si conosce poco di lui, se non che presenta un carattere più paziente del suo predecessore oltre che una conoscenza elevata dell'occulto.